Avvicinare la volontà

Trovo curioso che di riflessioni sulla volontà, “dimensione antropologica essenziale”, come la definisce Manicardi (2012), il panorama psicologico sia piuttosto povero. Non mi riferisco, dicendo quello che ho appena detto, all'attenzione della psicologia verso la sua mancanza, comunemente conosciuta come abulia, ma ad una attenzione verso la sua essenza. 

Allo stesso tempo trovo prevedibile che i migliori contributi sulla volontà possano essere ricercati nella filosofia e nella sociologia, e, se posso permettermi di suggerire, anche nella letteratura.

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